S.T.A.L.K.E.R. merita di essere giocato semplicemente perchè tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti come uno stalker in mezzo alla Zona...
La chnpp e S.T.A.L.K.E.R.
In Shadow of Chernobyl la centrale nucleare è la meta dell'avventura del protagonista, il Marchiato.
Tutte le leggende metropolitane, le stranezze e i misteri della Zona potrebbero effettivamente avere una spiegazione ed essa si troverebbe da qualche parte all'interno della ChNPP. Insieme a Pripyat, l'area della centrale è forse quella più accuratamente ricostruita e rappresentata, oltre ad essere la più pericolosa: sconfinato l'ambiente esterno alla centrale, agghiacciante l'impatto visivo col sarcofago, claustrofobico l'interno, inquietanti oltre ogni dire i segreti che essa custodisce.
Militari e Monolith presidiano l'ingresso della centrale e l'area circostante come e più di quanto avremo visto a Pripyat, per cercare di mettere sotto controllo la centrale gli uni e per proteggere i segreti in essa contenuti gli altri, ma questa volta, oltre a proiettili, radiazioni e anomalie, dovremo vedercela anche contro il tempo a causa di un'imminente "blowout" - un'emissione di energia concentrata e incontrollata proveniente della centrale - che minaccia di travolgere il Marchiato e tutti coloro che si lasceranno sorprendere allo scoperto. Faremo quindi bene a trovare in fretta un ingresso e ad avventurarci all'interno della NPP senza voltarci indietro. Nella maggior parte dei Megamod sviluppati dalla Community, le "emissioni" sono state introdotte come evento casuale presente in tutta la zona ed è stato rimosso il "blowout" fisso all'ingresso della NPP; inoltre le zone esterne alla Centrale sono state riviste e rese maggiormente esplorabili.
Tutto questo al fine di offrire la possibilità di godersi maggiormente e più a lungo, ma non per questo più facilmente, i dintorni della Centrale, la loro fedele ricostruzione e il pathos intrinseco a uno dei momenti culminanti dell'interno gioco: l'ingresso nella ChNPP! Dentro la centrale non tutto è come sembra: angoscia, paranoia, allucinazioni, inquietanti presenze, diaboliche creature e un esercito di Monolith ci attendono nello sprint finale verso la risoluzione dei misteri della Zona e le risposte alle nostre domande: chi è Strelok? Perchè il Marchiato deve ucciderlo? Cos'è, in realtà, la Zona? C'è qualcosa di vero nelle leggende del folklore locale riguardanti l'"esauditore di desideri"? Cosa proteggono i Monolith? Cosa si nasconde in prossimità del nocciolo del reattore n°4?
Avventuratevi nella ChNPP alla ricerca di queste risposte a vostro rischio e pericolo ma non crediate che, nei Megamod in cui è presente il "Freeplay" - la possibilità di continuare a giocare anche dopo aver terminato il gioco, continuando a esplorare liberamente la Zona - il ritorno verso Pripyat sia più tranquillo: tornare indietro ripercorrendo le sinistre penombre dei corridoi del reattore n°4 rimane un'esperienza inquietante e i pericoli non mancheranno di divenire manifesti nei momenti più inattesi.
E una volta tornati nelle porzioni più esterne della Zona, magari nella relativa sicurezza del Cordon, non esitate a rallegrarvi di essere sopravvissuti, bevendo un po' di vodka al tepore di un fuocherello improvvisato e ascoltando una ballata suonata con una chitarra logora da un vostro compagno stalker. Solo, chiedetevi: "Ho fatto tutto quel che dovevo fare in quella dannata Centrale oppure mi sono lasciato alle spalle qualcosa di incompiuto, qualcosa di inesplorato, qualcosa di irrisolto?" Insomma, avete chiuso la partita con la Zona o dovrete nuovamente incamminarvi verso nord per concludere quello che avete cominciato?
La centrale rappresenta la meta finale anche in Clear Sky (CS), il secondo capitolo - che fa da prequel - nel quale, interpretando il mercenario Sfregiato, avremo modo di comprendere le circostante nelle quali il Marchiato si ritrova all'inizio di SoC. In realtà in CS la centrale è molto meno interessante ed esplorabile rispetto a quanto visto nel primo capitolo e l'intero livello è anzi molto frenetico da gestire e troppo rapido da eseguire per reggere il confronto. Il filmato finale aggiunge un tassello al puzzle della storia di Strelok e del suo gruppo ma anche questa volta gli interrogativi che rimangono sono tanti...