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Agroprom

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Un'area strana, gravemente contaminata. Chi vi si inoltra troverà un lago poco profondo, ingombro da una sponda all'altra di attrezzature abbandonate e altri rifiuti. La linea ferroviaria collega la Discarica e l'Agroprom attraverso una galleria e arriva fino all'Istituto di ricerca. 

Verso nord si snoda un sentiero che conduce fino al lago Yantar.

Attenzione ai mutanti, sparsi un po' ovunque!
Puoi anche dare un'occhiata all'Istituto abbandonato e alla fabbrica, anche se ultimamente i soldati hanno bazzicato spesso da quelle parti, probabilmente per cercare di prendere il controllo delle gallerie.

 

Paludi

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Una sconfinata distesa di acquitrini, infestata dai mutanti e teatro di una guerra senza quartiere fra i Rinnegati e la Clear Sky.

Sembra che quest'ultima sia organizzata in una base segreta, situata da qualche parte nelle Paludi, ma nessuno ne conosce l'esatta posizione. Attento all'acqua, in molte aree è radioattiva. E attento anche ai campi di anomalie: quando vai a caccia di reperti procedi sempre molto lentamente e senza fare economia di bulloni. Per il resto, la fitta vegetazione può occultare facilmente anche grossi mutanti, quindi tieni le orecchie bene aperte se senti un cespuglio frusciare...

 

Centrale nucleare

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Qui si trova la centrale nucleare più famosa del mondo, il cuore pulsante della Zona.

Se credi alle leggende, qui si trova anche il Monolite, un oggetto misterioso in grado di esaudire ogni desiderio, e l'Oasi, un'area in cui ogni ferita, persino la più mortale, può guarire. 

In realtà nessuno sa bene cosa si nasconda all'interno del reattore n°4, dove le elevatissime radiazioni e le scorie radioattive hanno creato un piccolo inferno ritagliato su misura per questo misero mondo.

Nella centrale nucleare si trova la soluzione ai misteri della Zona: lì è nato tutto e lì c'è la spiegazione per tutto.

 

Foresta rossa

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Questa porzione di foresta è un posto orribile, dove anche per i più fortunati è facile sparire senza lasciare tracce.

Chiunque si avvicini al Bruciacervella, un enorme sistema di antenne che trasmettono un misterioso segnale, impazzisce all'istante, si trasforma in uno zombie e comincia ad aggirarsi senza meta nella Zona emettendo versi incomprensibili: non ne rimane altro che un guscio vuoto.

Nessuno è mai tornato da lì sano di mente: l'emettitore è una specie di custode che sbarra la via verso Pripyat a chiunque. Finchè il Bruciacervella trasmette, non c'è alcuna speranza di passare.

mappe

Cordone esterno

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Considerala un'anticamera della Zona, il luogo ideale per permettere ai pivelli di capirci qualcosa. Troverai un trafficante in un bunker verso i confini del villaggio situato vicino all'avamposto dell'Esercito.

Non dimenticare di parlargli ma stai alla larga dall'avamposto. Non vorrai certo essere notato dai soldati: la maggior parte di loro prima spara e poi semmai si spreca a fare domande. Tuttavia, come sempre, c'è la possibilità di corrompere qualcuno, se gli alti papaveri non sono nei paraggi. Non è consigliabile attaccare i soldati, a meno che non costituiscano una minaccia diretta!

 

Discarica

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Una specie di enorme cimitero di macchinari, ispirato a Rossokha. Nel 1986, subito dopo il primo incidente, qui vennero scaricate montagne di rifiuti tossici.

Molti dei vecchi edifici in rovina sono infestati dai mutanti. Come i dintorni della Zona, la Discarica pullula di stalker inesperti ma i veri padroni, là, sono i Banditi. Qui puoi trovare vari reperti, anche se non dei più preziosi. Alcuni stalker veterani sostengono di conoscere un sentiero, verso nord, che conduce fino ai Depositi militari; a ovest invece si apre la Valle Oscura e a est ci sono strade che che portano all'istituto di ricerca Agroprom.

 

Valle oscura

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Territorio Freedom, recentemente oggetto di incursioni da parte di alcuni gruppi di Mercenari. Gli stalker che si avventurano nella Valle Oscura molto probabilmente troveranno reperti preziosi, o la morte, o entrambi.

Leggende metropolitane vogliono che da qualche parte nella Valle ci sia l'ingresso a un laboratorio segreto ma sembra che nessuno sia mai riuscito a trovarlo. In compenso è possibile trovare un po' di relax ed erba di prima classe presso la base dei Freedom. E' presente anche una vecchia fattoria abbandonata, talvolta usata come presidio da Solitari o Banditi. Attenzione alle radiazioni e ai branchi di mutanti!

 

Yantar

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Il leggendario lago nel settore che porta lo stesso nome, prosciugatosi molto tempo fa e ridotto a una palude poco profonda, è un luogo da brividi, che trasuda morte. Chi è tanto pazzo da avvicinarsi va incontro a gravi pericoli e chi osa avventurarsi oltre, impazzisce. Gli zombie vagano in tutto il settore, aspettando nuove vittime. Se cammini sulle sponde del lago evitando gli zombie, raggiungi il campo degli scienziati, un gruppo di sapientoni arrivati fin laggiù in elicottero per compiere delle ricerche. Puoi fare due chiacchiere con loro, possono essere interessati ad acquistare reperti e avere qualche compito da affidarti.

 

Depositi militari

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Base militare abbandonata, vicino alle rovine di un paesino e a una piccola palude.

Il villaggio è un luogo sinistro, molto pericoloso, letteralmente invaso dai mutanti - solo di succhiasangue ne conti a decine.

Gli stalker fanno il possibile per tenersi alla larga, anche se significa allungare il percorso di chilometri.

Nella base militare si sono sistemati gli anarchici della fazione dei Freedom.

La strada che collega la base alla Zona è sorvegliata dal Bruciacervella, che blocca la via che porta a Pripyat e alla centrale nucleare di Chernobyl.

 
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