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Izumrud (Smeraldo - qui un mio album fotografico derivato da S.T.A.L.K.E.R.) era un ambiente di ricreazione appartenente allo studio cinematografico Dovzhenko di Kiev, situato non troppo distante da Kopachi in direzione sud, fra la strada e il bacino idrico di raffreddamento della centrale. L'accesso a Izumrud potrebbe non essere stato riservato esclusivamente agli operatori dello studio cinematografico ed è, anzi, probabile che anche i lavoratori della centrale nucleare, gli ufficiali in servizio a Chernobyl-2 e le rispettive famiglie abbiano potuto utilizzarne gli spazi. In breve, si trattava di un "luogo-relax" dedicato ai bambini dove rilassarsi e divertirsi.

Pescando, giocando a carte o a scacchi, per gli adulti bevendosi una birra - oppure qualcosa di più forte! - o assistendo a una rappresentazione teatrale: sembra fosse una tipica struttura ricreativa del socialismo avanzato, comparsa nell'ex Unione Sovietica a partire dagli anni '70 e sviluppatasi poi fino alla caduta dell'Unione stessa.

Izumrud comprendeva diverse casette in legno, ciascuna dotata del minimo indispensabile per soggiornarvi (frigo e fornelli compresi) e, quindi, in grado di ospitare i visitatori, oltre a tavolini, panchine, minimarket, sala da ballo e tutto quello che "oggi" appare come il prototipo dei moderni villaggi turistici occidentali. Immerso nella natura e lontano dall'asfalto e dal cemento delle città, Smeraldo era considerato una piccola oasi dove rilassarsi, insieme alle proprie famiglie, al pari di altre realtà analoghe, il cui miglior esempio che mi venga in mente è "Fairy tale" (non conosco il corrispettivo nome ucraino), un analogo ma forse ancor più evocativo campo estivo per bambini impiegato, dopo il disastro, per alloggiare i liquidatori, proprio come Smeraldo.

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Purtroppo, nella primavera del 2020 la Zona è stata colpita da alcuni incendi, uno dei quali ha letteralmente ridotto in cenere Izumrud e buona parte dell'area boschiva circostante, risparmiando, invece, quel che resta di Kopachi.

Izumrud

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