Francesca Dani, da ormai diversi anni fotografa e reporter professionista freelance, è stata l'ideatrice del progetto culturale "Ghost of Chernobyl": «La storia di quello che è successo a Chernobyl mi è rimasta impressa fin dall’infanzia ed è un argomento che mi sta molto a cuore. Per questo ho ideato il progetto “Ghosts Of Chernobyl”: la storia e le conseguenze di Chernobyl devono essere un monito per le generazioni future, nessuno potrà tornare a vivere nella zona d’interdizione almeno per altri 24.000 anni, e la città-fantasma di Pripyat rimarrà un silenzioso e scheletrico memento della più grave sciagura nucleare di tutti i tempi. Ad essere uccise dalle radiazioni non sono state solo persone ma soprattutto è stata annientata la dignità umana.»
Fra le altre cose, Francesca si occupa di organizzare periodicamente un tour, che comprende la visita di Pripyat e di Chernobyl, supportato da guide esperte della Zona di esclusione. La durata complessiva del viaggio, prodotto e gestito dal Tour Operator Punto Viaggio, è di 4 giorni, con pernottamenti a Kiev e a Slavutich ed escursioni guidate, fra le altre mete, all'impianto Duga, alla Centrale nucleare "V. I. Lenin" e alla torre di raffreddamento del reattore n°5.
Direttamente correlate ai ricorrenti viaggi nella Zona di esclusione sono le storie e gli aneddoti che Francesca pubblica periodicamente e che seguo sempre con piacere e interesse: al di là del rileggere cronache e descrizioni che ormai fanno parte della mia vita e di questo spazio, c'è sempre qualche nuovo dettaglio che cattura la mia attenzione e che mi spinge ad approfondire un qualche aspetto della Zona piuttosto che un qualche punto della cronistoria dell'incidente.
Per chi fosse interessato al tour, la cui prossima edizione è prevista nell'autunno del 2020 ma ancora in fase di definizione, può contattare direttamente Francesca all'indirizzo info@francescadani.com oppure tramite il form presente sul suo Sito.
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