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Call of Chernobyl: stiamo arrivando al punto di saturazione?


Call of Chernobyl (CoC) è stato uno dei due fulcri su cui è rinato, e si è poi mantenuto con grande slancio e indiscutibile determinazione, il "moddding" in grande stile per S.T.A.L.K.E.R.

Per la cronaca, l'altro fulcro cui ho accennato è Lost Alpha e, sebbene i due progetti abbiano assai poco in comune, come importanza e qualità di sviluppo, di successo e di resa finale non ci vedo, obiettivamente, sostanziali differenze. Due modi diversi per continuare a giocare a S.T.A.L.K.E.R. portando una ventata di nuove e numerosissime possibilità!


CoC, come effettivamente voleva essere all'inizio (e parliamo, ormai, del lontano 2015) continua a prestarsi molto bene a ulteriori, continui sviluppi e modifiche. Infatti, partendo sempre dal fatto che la base "CoC" sia stata via via migliorata nel tempo con varie patch più o meno sostanziose (la più collaudata è la 1.4.22, la più attuale è la 1.5 R6 Beta), possiamo contare oggi innumerevoli add-on e una buona schiera di "mega-add-on", alcuni dei quali diventati addirittura, essi stessi, progetti "stand-alone", ciascuno prendendo, almeno in teoria, una direzione diversa in termini di resa finale destinata al singolo giocatore.

Insomma, pacchetti pensati, fatti e finiti, salvo le periodiche patch di aggiornamento, e proposti l'uno a chi ama l'esperienza hard-core senza mezze misure, l'altro a chi cerca un gameplay più action e meno simulativo, l'altro ancora a chi sa apprezzare nuove storyline e trame più articolate, e così via.


Qui non voglio nè recensire nè stilare un elenco completo dei mod per CoC a oggi disponibili, anche perchè, per la maggior parte, si tratta di prodotti amatoriali dell'Europa orientale, incredibilmente avanzati nei contenuti ma inarrivabili/ingestibili, linguisticamente parlando, senza un'adeguata localizzazione; una fetta di questi mod è stata tuttavia tradotta dal cirillico in inglese e rappresenta la punta di lancia delle "megamodifiche internazionali" a oggi disponibili (sono quasi tutti reperibili sul moddb): essendo CoC un prodotto nato e sviluppato in ottica "freeplay", con un contorno di missioni secondarie relativamente semplici e immediate, la localizzazione inglese può non rappresentare un forte ostacolo per noi italiani, persino nel caso in cui "thepenisonthetable" risulti come la formula esoterica di un Monolith in preghiera ("nel dubbio: fai fuoco!" Oh, l'ha detto Petrenko, eh! Io non voglio responsabilità...).

D'altra parte, con i mod che fanno di una nuova storyline uno dei proprio punti di forza, diventa essenziale saper leggere e comprendere le numerose stringhe di testo introdotte. Per la cronaca, in italiano non c'è un gran che, salvo traduzioni amatoriali comunque degne di nota e di ringraziamenti (es.: Dead Air 0.98b, parzialmente tradotto) ma, finchè non si tratta di storie mirabolanti o di lessico di altri tempi, ci può anche stare.


Dopo questa lunga e (spero non troppo) pallosa introduzione, propongo qui di seguito un elenco, non esaustivo, dei principali mod per CoC che conosco. I primi che cito sono inclusi nella breve rassegna presente su questo sito, al capitolo dedicato proprio a Call of Chernobyl, perchè li ho giocati in modo approfondito, apprezzandoli tutti senza riserve: parlo di Call of Misery, Last Day, e Dead Air. Mentre quest'ultimo sta ultimando la fase beta e promette contenuti letteralmente "rivoluzionari", i primi due sono progetti non più in sviluppo, il primo "completo" e ancora oggi fruibilissimo, il secondo "lasciato a metà" ma non per questo da scartarsi a priori, anzi!


Road to the north, derivato direttamente da "Call of Misery", ne mantiene le caratteristiche di sopravvivenza e realismo spostando l'attenzione sulla storia e sui Personaggi non giocanti, con l'aggiunta di circa 40 nuove missioni attraverso le numerose mappe di CoC.

Inoltre, è possibile scegliere persino il sesso del proprio personaggio (con tanto di dettagli grafici e sonori dedicati). Moltissimi i dialoghi e le ramificazioni a seconda delle proprie scelte, oltre a una storia principale completamente nuova e decisamente ben articolata.

E' importante conoscere bene l'inglese per goderseli. Utilizza il motore a 64 bit mutuato da Anomaly.


Anomaly, derivato da "Last Day 1.3", è stato il primo successore di CoC a impiegare una versione dell'X-Ray a 64 bit. Molto curato nei dettagli, a partire dalla customizzazione del proprio personaggio e della difficoltà del gameplay, nonchè delle modalità di gioco, ampliando il ventaglio offerto da CoC con una storia basata sulla storyline "Lost to the Zone" e arricchita di una quarta parte (Hollow Boundaries) e una modalità "Warfare" con cui provare un gameplay alla "Clear Sky" ma molto più completo e realistico, attraverso cui partecipare attivamente all'evoluzione della propria Fazione.

Attualmente, Anomaly è il prodotto di punta, nel panorama internazionale: tantissime (troppe?..) cose da fare, un'enorme scalabilità sia nel gameplay sia nella difficoltà di approccio al gioco, un supporto costante e competente.


Demosfen, uno degli ultimi arrivati in ambito "internazionale", comprende nuovi mutanti, nuove aree esplorabili, un pacchetto armi personalizzato, una personalizzazione iniziale del Personaggio paragonabile a quella di Anomaly, elicotteri pilotabili. E' recentissimo l'ultimo aggiornamento, con la patch 1.04, che tuttavia non ho avuto modo di provare.

A mio avviso un pochino "caotico" nell'insieme delle innovazioni proposte, rimane in ogni caso un prodotto degno di attenzione, anche per gli sviluppi in programma da parte dei modders autori.


A.R.E.A. è un derivato di CoC che punta l'attenzione sulla resa estetica, a partire da grafica, modelli, textures, effetti particellari e via dicendo. Devo dire che alcuni screen di A.R.E.A. sono fra i più belli e realistici che abbia mai visto, in assoluto, nell'ambito di CoC, sebbene per ottenerli sia necessario smanettare parecchio con i settaggi del menu e con l'installazione di alcuni addon, Reshade compreso. Il progetto è in continuo aggiornamento e in cantiere sono previste molte migliorie.


Prima di chiudere l'articolo, e per doverosa completezza, devo nominare anche Call of Chernobyl "himself": alla fine, ognuno dei mod che ho citato qui sopra è "unico" ma, una volta comprese le caratteristiche peculiari di ciascuno, è sempre e comunque possibile ricreare qualcosa di (con le dovute ed effettive proporzioni, deve essere chiaro...) simile semplicemente installando CoC "liscio" e piazzandoci sopra gli addon che si ritengono più opportuni.


Questo è tutto!


CoC merita senz'altro di essere provato: spero, con queste poche righe, di aver fornito una rudimentale bussola con la quale ognuno possa orientarsi nella scelta della versione più adatta ai propri gusti, alle proprie esigenze e al proprio modo di giocare.

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