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Diario di un viaggio a Chernobyl


In questi anni ho (giustamente) sempre parlato delle persone di Chernobyl, dei loro volti e delle loro storie. Ho parlato di chi decide di partire dall'Italia per andare a scoprire queste terre e queste persone, ma non ho mai parlato di chi sta dietro le quinte. Professionisti seri che rendono incredibile ogni viaggio. Persone che mettono la loro passione per la storia di Chernobyl a disposizione di chi ci si affida. Persone che sono prima di tutto amici, che non vi chiameranno mai "clienti", e che condivideranno con voi tutta la loro conoscenza sul tema e che vi porteranno a ripercorrere i passi della storia facendovi sentire parte di essa. Persone che stanno lontano da casa per diversi giorni, lontano dai propri affetti e dalle proprie abitudini con l'unico scopo di farvi vivere realmente i territori della zona di esclusione di Chernobyl. Persone che non vedono un business in questa esperienza, ma esclusivamente una missione volta a divulgare la conoscenza. Persone che non nasconderanno i loro sentimenti dietro ad una tabella di marcia. Dall'Italia non sappiamo nulla di questi territori e ciò che sappiamo è davvero impreciso e confuso. Solo vivendo qui per diversi giorni si riesce ad avere realmente il polso della situazione, ed è questo che vogliamo farvi vivere in prima persona. Sto parlando di; Yan, esperto ed appassionato di storie militari, nonchè conducente insostituibile del comodissimo Yellow van Lisa, guida fondamentale per i visitatori, fonte inesauribile di curiosità ed informazioni sulla Zona, dolcissima ragazza, e Francesca, che non necessita di presentazioni perchè ormai mi conoscete tutti. Da anni organizziamo ed affrontiamo questi viaggi insieme, facendo fronte a tutti gli imprevisti che la Zona propone all'ordine del giorno, facendo rispettare tutte le regole ferree proprie di questi viaggi, su cui troppi visitatori sorvolano in modo superficiale ed infine cercando di rendere il più piacevole possibile la permanenza in una terra ostica, molto più ostica e difficile di quanto possiate immaginarvi. La nostra priorità assoluta è quella di viaggiare in sicurezza ed in modo legale! Ogni viaggio è un'esperienza unica ed irripetibile, ed allo stesso tempo sfiancante ed emotivamente devastante. Per la prima volta, durante questo ultimo viaggio, abbiamo voluto "sparare" qualche numero per renderci conto davvero di quanto intense siano le nostre esperienze insieme: 6 giorni 144 ore 1650 chilometri

Non esiste un vero e proprio programma per i nostri viaggi, perchè non siamo una macchina da business, ma dispensatori di esperienze, quindi ogni viaggio è un vestito cucito su chi partecipa fidandosi della nostra esperienza e del nostro amore per la Zona.

A Settembre saremo di nuovo on the road!!


Fonte: Francesca Gorzanelli, Facebook, 12 giugno 2018

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